Siamo nel 1934.
È una bella giornata, una di quelle giornate d’aprile in cui il tiepido vento primaverile si diverte a giocare con l’erba dei prati pettinandola in giochi di riflessi colorati che sembra quasi di vedere le onde del mare.
Carollo Nicola, Parisotto GiòBattista, Brazzale Andrea e Costa Paolo sono appena tornati dall’adunata nazionale Alpini tenutasi a Roma.
Il viaggio non è stato dei più semplici: partiti in treno da Bassano del Grappa, si sono portati come vettovagliamento un vitello ucciso e tagliato a pezzi che si sono cucinati durante il viaggio nelle stazioni di fermata.
Ora che sono rientrati da questa emozionante esperienza con le Penne Nere, il loro pensiero si volge sempre più intensamente verso i tempi andati. 38 anni sono passati da quel buio 1896, soltanto 16 ci separano dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Ieri come oggi i ricordi di quei drammatici momenti continuano ad accompagnare l’esistenza degli Alpini di Sarcedo ed un grande desiderio sta prendendo sempre più spazio nella loro mente e nel loro cuore, un desiderio che ha il sapore di una promessa.
La promessa di riuscire a mantenere vivo e far conoscere al mondo intero l’Orgoglio Alpino che da sempre anima le Penne Nere sarcedensi, dando vita in paese ad un gruppo Alpini ufficialmente riconosciuto: il “Gruppo Alpini Sarcedo”.
È stato discusso più volte ogni dettaglio e finalmente è arrivato il giorno tanto atteso. Per iniziativa del Cap. Lovison Giovanni, Pigato Pietro, Chemello Giuseppe (detto il Moro), Carollo Nicola (Cavaliere di Vittorio Veneto e padre di un Alpino, disperso in Russia, decorato di Medaglia D’argento), Nanto Giuseppe, Campese Lorenzo (detto Beto), Pauletto Valentino, Brazzale Antonio, Ranzolin Andrea (decorato di Medaglia d’Argento) e Carollo Eugenio (detto Ninin), l'11 aprile 1934 si va a costituire il "Gruppo Alpini di Sarcedo ufficialmente riconosciuto". Esso viene intitolato a Giovanni Gallio, primo Alpino di Sarcedo caduto per la Patria, inaugurando con grande solennità il gagliardetto alla presenza della madrina sig.ra Edwige Zuccato in Niero e di autorità civili e religiose.
Con PASIN GIOVANNI capogruppo, questa la lista dei “Magnifici” fondatori del “Gruppo Alpini di Sarcedo”
Barbieri Antonio | Moserle Giovanni |
Brazzale Andea | Munarini Giovanni |
Brazzale Antonio | Nanto Giuseppe |
Campese Lorenzo (detto Beto) | Paoletto Giovanni |
Cappozzo Giovanni | Paoletto Pietro |
Cappellotto Pietro | Pauletto Valentino |
Carollo Eugenio (detto Ninin) | Parisotto Giobattista |
Carollo Nicola | Pasin Pietro (detto Rino) |
Corradin Antonio | Pigato Giuseppe |
Cortese Antonio | Pigato Pietro |
Costa Paolo | Pigato Umberto |
Chemello Giuseppe (detto Il Moro) | Pigato Vittorio |
Dal Ferro Bortolo | Santagiuliana Silvio |
Franzan Antonio | Sperotto Giuseppe |
Franzan Giovanni | Squarzon Antonio |
Lovison Giovanni (il maestro) | Stella Girolamo |
Meneghini Antonio | Tedesco Francesco |
Mioni Giovanni (detto Bepa) | Zappieri Giuseppe |
Il gruppo è fatto, la soddisfazione è grande e l’entusiasmo alle stelle.
Si dà inizio ad ogni attività di sorta e si fanno grandi progetti per il futuro.
Un nuovo dramma è però alle porte, un dramma che fermerà ancora una volta la vita nelle nostre terre, un dramma che porta il nome di Seconda Guerra Mondiale.