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Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 settembre 2004, il Gruppo Alpini di Sarcedo celebra il 70° anniversario della propria fondazione con una serie di manifestazioni che coinvolgono l’intera cittadinanza.

I festeggiamenti hanno inizio nel pomeriggio di sabato con il “16° Trofeo Periz”, ultima prova trofeo Scalatore d’Oro con partenza ed arrivo a Sarcedo.

Alle ore 20.00, presso la palestra comunale, ha luogo una corposa rassegna corale con il Coro di Thiene, il Coro di Piovene Rocchette e il Coro di Marano Vicentino, che presentano un repertorio tratto dalla tradizione alpina cantando la bellezza del rapporto che lega gli Alpini alla natura, riscuotendo grande successo tra il numeroso pubblico presente.

 

La domenica, poi, si apre alle ore 9.00 con l’adunata nella pazza di Madonnetta dove ha corso la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento Antonio Vellere.

Alle 9.15, nella stessa piazza, ha luogo l’ammassamento e alle 9.30 ha inizio la sfilata alla quale prendono parte numerosi Gruppi Alpini con i propri gagliardetti, autorità e molti comuni Cittadini. Il Corteo attraversa le principali vie del Paese e poi si stringe attorno al Monumento ai Caduti per un doveroso e commosso ricordo ai Compagni scomparsi. Il corteo tutto riprende quindi il cammino alla volta della Chiesa parrocchiale dove, alle 11.15, ha luogo la S.S. Messa celebrata dal cappellano militare colonnello Gioppo assieme al parroco don. Pompeo, durante la quale intervengono il sindaco di Sarcedo sig. Giorgio Meneghello, il capo Gruppo di Sarcedo Aldo Brunello ed il presidente della provincia di Vicenza. Alla cerimonia sono inoltre presenti il senatore Alpino Cenarle, i sindaci Alpini di Montecchio Precalcino Imerio Borriero e di Fara Vicentino Ugo Scalabrin, l’amministrazione comunale di Sarcedo e i Gruppi del Settore Astico-Brenta rappresentati dal capo zona Arbori. In questa grande festa un ruolo da protagonista l’assume l’Alpino Sante Dal Santo, del Gruppo.

Dall’atmosfera creata da questa festa, che si può dire splendidamente riuscita grazie alla perfetta organizzazione da parte del Gruppo Alpini di Sarcedo con alla testa il capogruppo Aldo Brunello, esce ancora una volta rinnovata la volontà degli alpini di essere protagonisti nel mondo dì oggi, confrontandosi con i grandi temi sociali, con la storia e le tradizioni. Sempre presenti nella realtà del volontariato ed in particolar modo nei momenti di urgente ed estremo bisogno, gli Alpini vogliono continuare ad incentivare gli incontri culturali e sportivi per rafforzare lo spirito di coesione nella società.